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Barbano, frazione del comune di Grisignano di Zocco, alt. 23 m s.l.m. via Vittorio Veneto 105. Stazione FS a Grisignano di Zocco circa 2 km a est sulla linea Milano-Verona-Venezia. Facilmente raggiungibile dalla ciclabile Treviso-Ostiglia.
La villa fu commissionata da Girolamo Ferramosca nel 1568 all'architetto Giandomenico Scamozzi, padre del più celebre Vincenzo, che partecipò poi alla progettazione del complesso. Nome e data sono scritti in latino sul frontone:
HIERONIMVS FERAMVSCA IVR. VTR. DOCT. ET EQ. MDLXVIII*
La villa consiste di un corpo principale con facciata in stile chiaramente palladiano, che richiama la facciata del Palazzo Chiericati a Vicenza e anche la villa Cornaro a Piombino Dese. Alla sua destra un edificio più basso, simile a una barchessa, con un porticato che prolunga quello della facciata principale. La facciata posteriore è diversa, il corpo principale ha una protuberanza cilindrica in corrispondenza di una scala interna; l'edificio laterale ha invece un porticato ad archi sovrastato da un timpano triangolare. Il complesso continua con un basso edificio di servizio lungo la strada che lo ricongiunge al pre-esistente oratorio (cappella) di Sant'Ambrogio. Il tutto ha quindi la forma di una L.
La proprietà della villa è cambiata molte volte nel corso dei quattro secoli e mezzo trascorsi, ed è ora della famiglia Berti.
La villa caduta in rovina è da anni in restauro, per anni i lavori hanno segnato il passo e solo oggi (2021) liberata da buona parte delle impalcature comincia ad essere visibile. Dovrebbe essere visitabile, compatibilmente con la situazione del cantiere, vedi notizie aggiornate a questo link riportato anche qui sotto.
Ultima visita il 2021-06-13