La ciclabile del Mincio, certamente una delle migliori piste ciclabili italiane, prevede diverse varianti. Ultima nata questa per Volta Mantovana, che è stata attivata nel 2008 con la costruzione di un ponte ciclabile sul Mincio vicino a Pozzolo, ponte che permette appunto di raggiungere questo paese arroccato su una collina alta poco più di 100 m s.l.m.

Il punto di partenza e la prima parte di questo itinerario coincidono con quelli del percorso classico Mantova-Peschiera.

Poco dopo Pozzolo sulla sinistra troviamo un ponte ciclopedonale con l'indicazione per Volta Mantovana e un cartello turistico su questa cittadina.

Imboccato il ponte si prosegue con qualche salita fino a una serie di rampe su sterrato che ci portano a una stradina tra campi agricoli; si continua su queste stradine fino a raggiungere la piazza sotto il paese di Volta (95 m s.l.m.) Vale la pena di salire fino al piazzale della Chiesa madre (115 m s.l.m.) da dove si ha un bel panorama sulla pianura circostante. Vicino alla piazza la torre campanaria che è il monumento più visibile del paese. A Volta c'è anche un palazzo Gonzaga con un bel giardino all'italiana.

Per tornare alla ciclabile del Mincio ci sono due possibilità: a) tornare indietro per la strada dell'andata fino al ponte ciclabile di Pozzolo; b) dal centro di Volta prendere il viale del Risorgimento che diventa presto la strada Volta-Valeggio; si tratta di una strada normale, non di una ciclabile, ma il traffico è molto ridotto e permette di accorciare il percorso e di attraversare una zona panoramica; la strada è quasi tutta in discesa e alla fine si confluisce sulla strada viscontea e subito dopo si trova sulla destra la deviazione per Borghetto sul Mincio, dove si ritrova la ciclabile.

Dopo Borghetto il percorso coincide con quello classico per Peschiera del Garda.