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Castellana da Venezia a Castelfranco
Mappa, altimetria, tabella di marcia - 46 km - Flag

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Indicazioni dettagliate sul percorso sono ricavabili dall'altimetria (ultima figura della galleria), dalle didascalie delle singole foto e dalla planimetria “Google Map”, in basso a destra, che può essere ingrandita a piacere. Facendo doppio clic sulle foto è possibile visualizzarle alla massima risoluzione.

Descrizione del percorso

La via Castellana è una strada storica del Veneziano che collega Venezia con Castelfranco Veneto. Negli ultimi anni accanto a questa strada sono stati realizzati dai vari comuni diverse piste ciclabili più o meno lunghe, più o meno separate dalla strada, spesso ma non sempre colorate in rosso mattone, con un fondo quasi sempre asfaltato e in buono stato. Oggi buona parte della Castellana da Mestre a Castelfranco ha una corsia ciclabile a lato ed è quindi possibile andare in bici fino a Castelfranco in relativa sicurezza. Solo l'ultimo tratto tra Resana e Castelfranco è ancora in buona parte privo di ciclabile a lato.


Il primo tratto da Venezia a Mestre è piuttosto problematico ed è descritto a parte sulla pagina Venezia-Mestre


Arrivati davanti al Laguna Palace all'angolo tra via Torino e via Ancona si prende quest'ultima (ciclabile sulla destra) fino a passare un canale e a finire sul viale Vespucci, dove giriamo a sinistra e proseguiamo seguendo l'itinerario della traccia GPS per via Bissuola, via Spalti, via Torre Belfredo che dopo l'incrocio con il Terraglio prende definitivamente il nome di via Castellana.

Si trova subito una ciclabile sulla destra che sottopassa la ferrovia per Trieste, poi passa sotto un'autostrada e quindi sottopassa la ferrovia per Treviso-Udine. La ciclabile prosegue sempre sulla destra fino a poco prima del centro commerciale Polo dove la ciclabile passa sulla sinistra. Poco dopo si sottopassa un altro raccordo ferroviario passando per un tunnel molto stretto (fare attenzione e suonare il campanello!). Si prosegue sempre sulla sinistra fino alla fine della ciclabile in comune di Venezia e poco dopo si passa in comune di Martellago.

L'attraversamento di Martellago non ha vere e proprie ciclabili; si arriva al semaforo davanti al cancello della villa La Nave (o Grimani Morosini) poco visibile dalla strada; nel suo parco ha sede un campo da golf. Subito dopo riprende la ciclabile sulla destra; seguendola arriviamo a Scorzè, noto soprattutto per essere sede degli stabilimenti dall'acqua San Benedetto uno dei più grossi in Italia. C'è anche una interessante villa veneta, villa Soranzo Conestabile oggi trasformata in albergo.

Pochi km dopo Scorzé troviamo il paese di Trebaseleghe, nome che in veneziano vuol dire "tre basiliche"; arriviamo sulla piazza principale dove per la verità se ne vede una sola.

Dopo Trebaseleghe si lascia la provincia di Venezia e si passa in quella di Padova, arrivando a Piombino Dese; all'ingresso in paese si incrocia la ciclabile Treviso-Ostiglia; al centro del paese spicca villa Cornaro uno dei capolavori del Palladio.

Dopo Piombino Dese si passa in provincia di Treviso, fino a Resana il percorso è passabilmente ciclabile, gli ultimi km invece sono piuttosto brutti per il ciclista, traffico pesante e nessuna corsia ciclabile. Alla fine si arriva direttamente all'ingresso posteriore della stazione ferroviaria di Castelfranco Veneto. Vale comunque la pena di fare un giro nel centro storico ben conservato e cinto da imponenti mura.


Ultima visita il 2015:07:04


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