Nel maggio 2015 è stata inaugurata questa nuova ciclabile che collega la lunga via delle Dolomiti, da Calalzo a Cortina e fino a Dobbiaco, a Belluno. Il percorso è ora inserito nell'itinerario ciclabile München-Venezia. Per la verità il tratto su ciclabile riservata è piuttosto ridotto per il resto si corre sulla vecchia statale d'Alemagna pochissimo trafficata da quando è stata realizzata una superstrada.

Il percorso ha inizio alla stazione ferroviaria di Calalzo-Pieve di Cadore; usciti dalla stazione si gira a destra e si sale verso il centro del paese dove si passa tra due grossi supermercati, utili per rifornirsi di bevande e cibarie se necessario; di qui si segue la strada che ricalca la vecchia ferrovia per Cortina.

Dopo circa 3 km si raggiunge un bivio; sulla sinistra si va verso Belluno, al centro si prende la lunga via delle Dolomiti per Cortina, a destra c'è la deviazione per Pieve, vale la pena di farla anche se è in salita piuttosto ripida, per poi tornare.

Prendendo la ciclabile per Belluno si scende molto ripidamente all'inizio, fino a Perarolo; di qui il percorso continua sulla vecchia statale d'Alemagna lungo il Piave.

Si ritrova una vera ciclabile solo prima di Longarone, poi si prosegue sulla strada ad est del Piave fino a un grande ponte che ci porta verso Ponte nelle Alpi dove c'è una stazione ferroviaria che fa da snodo tra la linea da Conegliano e per Belluno e quella per Cortina.

Ad ovest dell'abitato si trova una ciclabile per Belluno; anche qui il tratto su ciclabile riservata è breve poi si corre su strade locali a basso traffico fino ad arrivare a Belluno ed alla sua stazione ferroviaria. Prima di prendere il treno vale la pena di fare un giro per il centro storico.